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    Com’è calcolato l’RTP nei siti non AAMS?

    Con l’acronimo “RPT” si fa riferimento al “Return to Player”, in italiano “ritorno al giocatore”. Questa sigla, fornisce indicazioni su quanto sia redditizio un gioco presente all’interno dei casinò.

    Vi è differenza nel calcolo dell’RPT nei siti AAMS e non AAMS? Perché è così importante prendere in considerazione questo parametro prima di iniziare a giocare? Lo stesso, può essere considerato del tutto affidabile?

    L’intero articolo sarà dedicato a rispondere a queste domande e ad approfondire l’argomento in generale: non ti resta che continuare la lettura.

    Il calcolo dell’RTP nei siti non AAMS

    Al contrario di quanto si possa credere, non vi è alcuna differenza nel calcolo utilizzato per la stima dell’RTP nei siti non AAMS ed AAMS.

    Per poter calcolare l’RTP, è necessario che vi sia stata una sessione di gioco abbastanza lunga da permettere l’attivazione di tutte le funzionalità del gioco scelto nonché dei bonus previsti. Se così non fosse, infatti, il risultato che si otterrebbe sarebbe in qualche modo non rappresentativo della realtà. Non applicando tutte le linee di pagamento, infatti, l’RTP è più basso rispetto a quanto lo sia davvero.

    Il numero teorico dell’RTP, si ottiene, quindi, facendo la media dei risultati ottenuti da tutti i giocatori.  Solitamente, lo stesso, viene espresso in termini percentuali e non in numeri assoluti.

    Nei siti non AAMS, l’RTP dei giochi presenti è generalmente più alto di quello relativo agli stessi giochi, nei siti AAMS.

    L’indicatore RPT è affidabile?

    Molto spesso, gli appassionati del gioco d’azzardo, prima di tentare la fortuna, consultano l’RTP dei giochi presenti nei casinò non AAMS.

    Certamente, l’RTP, così come descritto in precedenza, è un indicatore da tenere in considerazione dal momento che segnala quanto il gioco scelto sia redditizio o meno. Ma l’RTP è davvero affidabile?

    Sento di poter affermare che l’indicatore oggetto della nostra discussione possa essere definito affidabile. Solitamente, infatti, le analisi a tal proposito vengono condotte da laboratori indipendenti dal marchio del gioco e del casinò nel quale lo stesso è inserito.

    Cosa puoi conoscere attraverso l’RPT

    Nonostante l’RTP sia un numero teorico mediante il quale poter conoscere la probabilità di vincita, comprenderne il significato fornisce la possibilità di:

    • assumere una prospettiva più realistica circa le probabilità di vincita o meno e, questo può essere molto utile affinché si possa giocare responsabilmente;
    • utilizzare le stesse “tecniche” di gioco con le quali viene stabilito l’RTP;
    • migliorare la qualità della propria sessione di gioco dal momento che ti concentrerai esclusivamente su quelle più redditizie.

    Nonostante quanto appena sostenuto, anche i giochi con un RTP basso continuano ad essere utilizzati.

    Per concludere, voglio fornirti un’ultima indicazione su come interpretare i valori dell’RTP da adesso in poi. Se l’RTP si attesta al 95%, può essere definito accettabile.

    Un return to player superiore al 96% è buono e, al di sopra del 96,5%, molto buono.

    Conclusione

    Grazie alla lettura di questo articolo, avrai scoperto che non vi è alcuna differenza nel calcolo dell’RTP fra siti AAMS e non AAMS. Inoltre, sono certo che d’ora in poi, considererai anche questo parametro prima di iniziare la tua sessione di gioco online.